Il "parkour", abbreviato in
PK, è una disciplina
metropolitana nata in
Francia agli inizi degli
anni ‘90. Consiste
nell'eseguire un percorso,
superando qualsiasi genere
di ostacolo vi sia presente
con la maggior efficienza di
movimento possibile,
adattando il proprio corpo
all'ambiente circostante,
naturale o urbano,
attraverso volteggi, salti,
equilibrio, scalate,
arrampicate, ecc.
I primi termini utilizzati
per descrivere questa forma
di allenamento furono "arte
dello spostamento" (art du
déplacement) e "percorso" (parcours).
Il termine parkour, coniato
da David Belle e Hubert
Koundé nel 1998, deriva
invece da parcours du
combattant (percorso del
combattente), ovvero il
percorso di guerra
utilizzato
nell'addestramento militare
proposto da Georges Hébert.
Alla parola parcours, Koundé
sostituì la "c" con la "k",
per suggerire aggressività,
ed eliminò la "s" muta
perché contrastava con
l'idea di efficienza del
parkour. Un terzo termine,
coniato da Sébastien Foucan,
fu free running, il quale
viene però distinto dai due
precedenti in quanto
rappresenta una forma di
movimento, nato sulla base
del parkour, che ricerca la
spettacolarità e
l'originalità dei movimenti
a scapito dell'efficienza. [Fin
qui Da
wikipedia] Oggi
il fenomeno è diffuso in
tutto il mondo ed è ormai
una forma d'arte per
stuntman e non solo, le
terminologie sono ormai
mixate, contaminate e, per
fortuna, ogni "identitarismo"
delle "origini" prima citate
se n'è andato, giustamente e
meno male, a... quel
paese... :p
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