Percorso: APPROFONDIMENTI
DISCIPLINARI
Scuola dell'infanzia,
primaria e secondaria di
primo grado
Praticare la didattica
laboratoriale applicata ai
diversi ambiti disciplinari
STORIA
Attività: L'archeologia
risorsa per la storia. Il
caso di Saturo
di V. Sepe – LANDIS.
Il percorso didattico
suggerito dal “caso di
Saturo” ha consentito di
completare un’attività su 2
classi di terza (Modulo –
Scuola Kennedy – Torino) che
nel corso dell’anno
scolastico hanno anche avuto
l’opportunità di esaminare
alcuni reperti archeologici
provenienti dalla Messapia e
da aree molto prossime a
Leporano (Taranto).
1. Nella prima fase le 2
classi coinvolte hanno
seguito alcuni percorsi di
letture mitologiche tratte
dalla cosmogonia greca.
Successivamente hanno
seguito un percorso di
conoscenza introduttiva alla
storia delle civiltà
mediterranee con particolare
attenzione alla civiltà
greca e della Magna Grecia.
2. Nella seconda fase le due
classi coinvolte, durante
un’attività di
presentazione, hanno avuto
l’opportunità di osservare e
toccare alcuni reperti in
selce risalenti al
paleolitico superiore
provvenienti da Chigy –
Yonne (Francia) e
successivamente cocci di
terracotta provvenienti da
Creta, L’area di Micene e
dalla Messapia.
Successivamente è stato
sviluppato un percorso di
realtà virtuale basato
sull’esplorazione ludica di
ricostruzioni
tridimensionali e musei
archeologici virtuali ed in
seguito esaminato foto tra
le più significative
relative all’arte greca ed a
reperti rinvenuti nell’area
messapica di Oria
(Brindisi).
3. Nell’ultima fase è stata
proposta l’attività ludica
“L’archeologo Distratto”,
adattata ai percorsi ed alle
esperienze visive sostenute
in precedenza.
I bambini hanno potuto
osservare in realtà virtuale
alcuni reperti come le Kore
in modelli ottenuti con la
tecnologia del LASER
SCANNING dopo averle
incontrate solo in
illustrazioni puramente
fotografiche oppure la
Trozzella Ionica o
“messapica” visibile in
realtà 3d del museo virtuale
esplorabile come un video
gioco. Partecipato ad
approfondimenti geografici
sui territori di
provvenienza dei reperti.
Nell’attività conclusiva
de “L’archeologo distratto”
le classi sono state
coinvolte nella stessa
esperienza.
I bambini sono stati divisi
in gruppi:
A ciascun gruppo è stata
assegnata una foto dei
reperti che hanno conosciuto
in precedenza ed una scheda
tratta dallo stesso percorso
delle scuole di Leporano,
con alcuni adattamenti.
Ogni gruppo ha operato con
un quantitativo misto di
ritagli delle varie foto fra
cui reperire come in un
puzzle solo quelli relativi
alla foto assegnata come
gruppo.
Ogni gruppo ha nominato un
suo “incaricato” per la
trattativa con gli altri
gruppi al fine di “trattare”
o barattare lo scambio dei
pezzi reciprocamente
mancanti.
L’attività è stata svolta
con entusiasmo e conclusasi
con successo.
Questa descrizione
dell’esperienza è stata
realizzata con più immagini
anche con Presentazione
Power Point.
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